Food: il caso Italia e le prospettive di crescita
Giancarlo Bernieri, Manager Business Unit Food.
Si è recentemente tenuta la Convention italiana, alla quale hanno partecipato i Country Manager e i principali esponenti del gruppo. Tra gli argomenti trattati c’è anche il food, che è senza dubbio uno dei comparti aziendali con le maggiori possibilità di crescita. Il suo fatturato è ad oggi di 7,5 milioni di euro. Considerando le ottime prospettive, l’obiettivo è quello di creare e sviluppare questo settore in tutti i Paesi in cui operiamo.
L’Italia rappresenta sicuramente un caso di successo: il trend positivo e costante delle vendite ha portato ad un incremento del fatturato del 21% tra il 2012 e il 2015.
Ma a cosa dobbiamo questo successo? In primis ad una strategia ragionata e attenta alle esigenze del mercato, ad un’adeguata rete commerciale e a un team tecnico in grado di fornire un supporto personalizzato, essenziale per offrire un servizio efficace alle aziende agro-alimentari.
In questo settore il punto di forza di AEB consiste nella capacità di disporre di un’offerta completa, che comprende detergenti, biotecnologie e attrezzature. Finora grandi risultati sono stati ottenuti con i detergenti, che rappresentano la maggior parte dei prodotti venduti. Certo è che l’obiettivo futuro è quello di sviluppare maggiormente il mercato delle attrezzature e delle biotecnologie, anche implementando ulteriormente la gamma.
Per AEB, nel food, oggi le aziende di maggior interesse sono quelle della filiera del latte, delle conserve animali e vegetali, delle acque minerali e dei soft drink, le imprese di pulizia del settore alimentare, e infine anche i rivenditori.
Detergenti alcalini, acidi, schiumadetergenti e lubrificanti sono storicamente i prodotti AEB più venduti in ambito agro-alimentare. Si sta puntando anche su PMC (Presidi Medico-Chirurgici), con una proposta di prezzo particolarmente competitiva in grado di attirare nuovi clienti, e su nuovi prodotti come il Glutasan L e l’X-Wash, che hanno migliorato la qualità dell’offerta merceologica.
Anche il settore dell’imbottigliamento ha buone prospettive di sviluppo: qui le vendite sono state trascinate non solo dai detergenti ma anche dai lubrificanti, soprattutto per quanto riguarda le acque minerali.
AEB tra l’altro è fornitore di importanti aziende del settore quali il Gruppo San Benedetto, il Gruppo Norda, Tavina, Santafiora, Coca-Cola e Pepsi-Cola.
Trattandosi di un business da implementare e da “costruire” è particolarmente importante nel food condividere esperienze e competenze tra le consociate dei diversi Paesi attraverso il trasferimento di know-how, elemento fondamentale per diventare azienda di riferimento del settore del food & beverage.
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