ANALISI GENETICA
ANALISI GENETICA PER IL RILEVAMENTO DI CONTAMINAZIONI NEL VINO
Grazie alle moderne tecniche di amplificazione del DNA è possibile identificare microorganismi specifici in tempi estremamente ridotti rispetto ai metodi classici, basati sull’analisi microbiologica con piastre e anche rispetto a tecniche basate su PCR, che necessitano di attrezzatura importante, personale di laboratorio specializzato e di tempi di incubazione più lunghi.
Abbiamo sviluppato un dispositivo per rilevazione genetica real-time, Icgene, il cui funzionamento si basa sull’amplificazione di specifiche sequenze di DNA tramite la tecnica LAMP (Loop-mediated isothermal amplification) applicata direttamente su campioni alimentari. Questa tecnica combina: semplicità di esecuzione ed interpretazione del dato; rapidità di esecuzione del test; alta specificità e sensibilità.
Questo dispositivo trova il suo utilizzo in molteplici campi di applicazione, e ad oggi AEB ha sviluppato, per l’industria vinicola, i kit per la rilevazione di Brettanomyces bruxellensis. La produzione di amplificati di queste sequenze viene convertita in un segnale fluorescente, che rivela la contaminazione. In circa mezz’ora si riesce ad ottenere il risultato. Il dispositivo rivela i risultati dell’analisi su un tablet, il quale costituisce parte integrante dell’attrezzatura. Il sistema inoltre archivia in un cloud tutte le analisi, permettendo all’utilizzatore di avere uno storico completo.

ANALISI GENETICA PER IL RILEVAMENTO DI CONTAMINAZIONI NEL VINO
Grazie alle moderne tecniche di amplificazione del DNA è possibile identificare microorganismi specifici in tempi estremamente ridotti rispetto ai metodi classici, basati sull’analisi microbiologica con piastre e anche rispetto a tecniche basate su PCR, che necessitano di attrezzatura importante, personale di laboratorio specializzato e di tempi di incubazione più lunghi.
Abbiamo sviluppato un dispositivo per rilevazione genetica real-time, Icgene, il cui funzionamento si basa sull’amplificazione di specifiche sequenze di DNA tramite la tecnica LAMP (Loop-mediated isothermal amplification) applicata direttamente su campioni alimentari. Questa tecnica combina: semplicità di esecuzione ed interpretazione del dato; rapidità di esecuzione del test; alta specificità e sensibilità.
Questo dispositivo trova il suo utilizzo in molteplici campi di applicazione, e ad oggi AEB ha sviluppato, per l’industria vinicola, i kit per la rilevazione di Brettanomyces bruxellensis. La produzione di amplificati di queste sequenze viene convertita in un segnale fluorescente, che rivela la contaminazione. In circa mezz’ora si riesce ad ottenere il risultato. Il dispositivo rivela i risultati dell’analisi su un tablet, il quale costituisce parte integrante dell’attrezzatura. Il sistema inoltre archivia in un cloud tutte le analisi, permettendo all’utilizzatore di avere uno storico completo.